Immagini note e meno note...

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  1. Toxicity
     
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    CITAZIONE (neeskens @ 6/1/2017, 14:02) 
    in realtà ho idea che nessuno dei due sia il francese (e ho seri dubbi anche su altre foto)... la seconda in particolare non può essere nella considerazione delle ferite descritte (soprattutto lo sparo finito nel gomito destro "con disintegrazione dell'articolazione").

    Condivido le perplessità. Nella seconda foto dovremmo notare 4 coltellate al petto (che cmq non sembra quello di un atleta)

    A. NELL’UOMO (tratto dalla perizia De Fazio 1985 e relativo a JMK)

    1) Complessi lesivi da arma da fuoco che interessano:

    a) regione nasogeniena (con foro d’ingresso e proiettile ritenuto,
    multiframmentato) non produttiva di lesione encefaliche.
    b) eminenza tenar, mano sn., con tramite trapassante in senso palmare-dorsale
    (senza proiettile ritenuto).
    c) falangi distali mano sn., interessate in serie da un colpo verosimilmente
    passato di striscio (senza proiettile ritenuto).
    d) braccio dx. (terzo distale) con foro d’ingresso posteriore e proiettile ritenuto
    nel focolaio di frattura omerale di cui al punto 3.


    2) Complessi lesivi da punta e taglio, che interessano:

    a) la regione anteriore, del tronco:
    4 colpi in regione precordiale, penetranti in cavità toracica con
    direzionalità dall’alto in basso e da sn. a dx. determinanti una condizione
    di emotorace;

    • 1 colpo all’ipocondrio dx. nettamente dal basso in alto determinante
    lesioni epatiche ed emoperitoneo;
    • 2 ferite addominali (iliache, bilaterali, simmetriche); poco profonde;
    b) la regione dorsale, con un colpo di direzione trasversale da sn. a dx. che
    attinge il rachide a livello della 5° vertebra;
    c) gli arti superiori: in particolare ai polsi bilateralmente (dorso) ed al braccio sn.
    posteriormente con ferita particolarmente ampia e profonda; in particolare
    quella al polso dx. interessa il radio in profondità per alcuni cm. e vi
    determina una breccia “a stampo”, di forma triangolare, verosimilmente
    riproducente la forma della punta dell’arma;

    d) Il collo, con ferita trapassante che interessa le regioni laterocervicali,
    (perforante la trachea ma, sembra, non i grossi vasi) con decorso trasversale
    da dx. a sn.;

    3) complesso fratturativo esposto e comminuto al terzo distale dell’omero dx.,
    traumatogeneticamente in plausibile rapporto causale o concausale con la
    precedente lesione ossea determinata dal passaggio del proiettile di cui al punto
    1.d;


    4) complessi ecchimotico-escoriativi, di significato aspecifico, al dorso, alla mano
    dx., all’avambraccio dx.,
    all’ipocondrio sn. ed alla nuca (questi ultimi di aspetto
    puntiforme, possibilmente riferibili all’impatto col suolo).
     
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668 replies since 25/7/2012, 15:16   124479 views
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