I Mostri di Firenze

Posts written by mvagusta

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    Le lesioni al volto sono tipica proiezione di micro frammenti di vetro.
    In merito alle lesioni in regione epigastrica e peri ombelicale, non è escluso che si tratti di traumi avvenuti durante lae operazioni di estrazione del ragazzo dalla vettura.
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    CITAZIONE (Mr. Simon86 @ 19/3/2024, 21:34) 
    mvagusta
    Concordo con te. Ci hanno chiesto solo di non parlarne nella sezione notizie. Chi lo riterrà opportuno, sicuramente non io, creerà una discussione apposita. Li potremo confrontarci sulla macchinazione mediatica che hai appena descritto

    Esiste già la sezione dedicata. Io, con tutta sincerità e stima per tutti, non perderò un nanosecondo sull'argomento.
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    La questione di zodiac arrivò in un momento preciso sia delle indagini che della vita del forum.
    Personalmente, pur rispettando la passione degli amici forumisti che hanno dedicato tempo a studiarlo, ritengo che l'attività della comunità del forum abbia risentito di quello che secondo il mio modestissimo parere, è stato un gran depistaggio.
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    [QUOTE=Gianni Cerva,11/3/2024, 23:40 ?t=58685170&st=2190#entry670662661]
    CITAZIONE (mvagusta @ 11/3/2024, 17:51) 
    CITAZIONE (Gianni Cerva @ 11/3/2024, 09:38) 
    Quel disegno ipotizza la posizione di Paolo, ma è inverosimile che in quella posizione abbia ricevuto i colpi con i tramiti descritti nella perizia. La lesione del mesto acustico esterno è impossibile, perché è dall'alto verso il basso. Quel tramite si ha solo se il capo è perpendicolare al tronco, perché lo sparatore deve essere più in alto del capo. La spalla è attinta con Paolo che ha la schiena rivolta verso il finestrino, ed è un tramite perpendicolare. Se ti sporgi dal sedile verso il volante non puoi essere attinto in quel modo nella spalla sinistra.
    Lesione penetrante dall'emimandibola sx, esce dallo zigomatico. Mi aspetto sangue o materiale che si proietta in avanti o in alto.
    Infine, quel disegno non spiega come mai il sangue sia finito nel montante.

    Il disegno illustra la posizione, poi si deve leggere la dinamica dei colpi esplosi in piazzola per capire la posizione del Mainardi in ogni singolo colpo esploso.

    Beh così adatti i colpi a quella posizione.
    Io invece partirei dall'anatomia patologica e cercherei di capire come era il capo rispetto allo sparatore, senza pregiudizio.
    Facendo così, quella posizione è poco plausibile rispetto a Paolo seduto al posto di guida.
    È lo stesso metodo che ho usato per Signa, infatti le lesioni non tornano con la posizione delle vittime.
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    [QUOTE=Gianni Cerva,11/3/2024, 09:38 ?t=58685170&st=2175#entry670646131]
    CITAZIONE (mvagusta @ 10/3/2024, 08:27) 
    Tutto molto corretto immaginando una testa ferma in una posizione, ma Paolo non stava fermo, a quel link si spiega i tramiti secondo la posizione della testa e della schiena.

    Quel disegno ipotizza la posizione di Paolo, ma è inverosimile che in quella posizione abbia ricevuto i colpi con i tramiti descritti nella perizia. La lesione del mesto acustico esterno è impossibile, perché è dall'alto verso il basso. Quel tramite si ha solo se il capo è perpendicolare al tronco, perché lo sparatore deve essere più in alto del capo. La spalla è attinta con Paolo che ha la schiena rivolta verso il finestrino, ed è un tramite perpendicolare. Se ti sporgi dal sedile verso il volante non puoi essere attinto in quel modo nella spalla sinistra.
    Lesione penetrante dall'emimandibola sx, esce dallo zigomatico. Mi aspetto sangue o materiale che si proietta in avanti o in alto.
    Infine, quel disegno non spiega come mai il sangue sia finito nel montante.
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    CITAZIONE (Pigi49 @ 10/3/2024, 16:37) 
    CITAZIONE (mvagusta @ 10/3/2024, 14:44) 
    Non so Pigi, quel colpo è trasversale, da temporale sinistro a temporale destro, senza inclinazione, difficile lo abbia esploso con Paolo seduto dietro, non riesco a capire la posizione del capo rispetto allo sparatore in tale caso.

    Io sono convinto che Paolo fosse seduto davanti al momento dell'attacco. Pensare che possa essere riuscito a spostarsi dietro dopo essere stato attinto da quel colpo alla testa, diventa difficile. Ne ero convinto fino a poco tempo fa. Io credo alla versione dei primi testimoni che lo vedono davanti, ma anche a quella dei soccorritori che lo vedono seduto dietro, e non credo che qualcuno lo abbia spostato. Quel colpo trasversale potrebbe essere spiegato con Paolo che, raggiunta la seduta posteriore, è voltato, non solo con la testa, ma anche in parte con le spalle, ad osservare Antonella. Naturalmente supposizioni, come sempre.

    In linea di massima concordo con te, sto cercando di far quadrare le colature di De Gothia. La posizione del capo di Paolo in quel caso spiegherebbe anche la posizione di quello di Antonella.

    @MrSimon86
    3 colpi su 4 hanno colpito il capo di Paolo, il quarto alla spalla; è verosimile che i colpi siano partiti in rapidissima sequenza, forse quello trapassante l'encefalo è avvenuto dopo, quando si è accorto che Paolo era ancora vivo.
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    CITAZIONE (Pigi49 @ 10/3/2024, 14:07) 
    Quando i primi testimoni, Calamandrei, Poggiarelli, Concetta e Graziano si sono avvicinati alla 147, per giudicare che Paolo era vivo, devono averlo visto muoversi. Era ancora vivo quando sono intervenuti i soccorritori, ma Gargalini ha dovuto tastargli il collo per capirlo. Forse Paolo ha ricevuto il colpo che lo ha mandato definitivamente in coma quando i primi testimoni hanno lasciato la sdc e dopo che era riuscito a portarsi dietro.

    Non so Pigi, quel colpo è trasversale, da temporale sinistro a temporale destro, senza inclinazione, difficile lo abbia esploso con Paolo seduto dietro, non riesco a capire la posizione del capo rispetto allo sparatore in tale caso.
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    CITAZIONE (Gianni Cerva @ 4/3/2024, 08:59) 
    CITAZIONE (mvagusta @ 4/3/2024, 01:31) 
    Tutte le lesioni riscontrate su Paolo implicano che il killer fosse alla sua sinistra e indietro. Ciò può essere avvenuto solo con Paolo seduto davanti.
    È un’azione rapidissima, con spari in sequenza, durata al massimo 10 secondi, mentre Paolo si accingeva a fare manovra in retromarcia.

    L'unica cosa che può spiegare il fatto che Paolo fu ritrovato dietro e con le lesioni alla testa e spalla che indicano una posizione anteriore è che anteriormente ci fosse solo la testa e la spalla.
    (IMG:https://www.mostrodifirenze.com/wp-content...i-posizione.jpg)

    Questa posizione di Paolo, secondo me, non può spiegare le lesioni descritte nelle perizie.
    Sicuramente la lesione alla spalla non è giustificata, poiché è un tramite perpendicolare alla spalla: in quella posizione non è possibile colpire la spalla perpendicolarmente.
    Vedo estremamente complicato anche il tramite trasversale tempia sinistra tempia destra, dove si ferma il proiettile.
    La lesione del meato acustico ha tramite obliquo, dall’alto al basso e dall’indietro all’avanti in senso latero mediale: questa lesione è quella che meglio esclude l’ipotesi di un Paolo basculante sul bordo del sedile.
    Le lesioni ecchimotiche vicino al meato, alla guancia sinistra , quelle periorbitarie, agli arti e al tronco, sono verosimilmente dovute al vetro, quasi tutte a seguito di esplosione del finestrino altre alle manovre di estrazione .
    La lesione all’emimandibola va dal basso verso l’alto, segno che il capo ha cambiato posizione durante l’azione.
    Il sangue e le colature collocano Paolo davanti, sempre, ripeto, al momento dell’azione.
    Pertanto, a mio avviso Paolo fosse seduto al posto di guida al momento dell’azione, forse il motore era già in funzione e aveva sbrinato i vetri.
    Il killer a mio avviso è arrivato tardi e ha improvvisato.
    Ora, però, devo collocare Paolo dietro 🤯
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    Domanda: la seduta del posto di guida è sporca di sangue o no?
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    Tutte le lesioni riscontrate su Paolo implicano che il killer fosse alla sua sinistra e indietro. Ciò può essere avvenuto solo con Paolo seduto davanti.
    È un’azione rapidissima, con spari in sequenza, durata al massimo 10 secondi, mentre Paolo si accingeva a fare manovra in retromarcia.
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    CITAZIONE (Shiro17 @ 20/2/2024, 22:46) 
    Da un metro miri alla testa e fai centro, ma da qualche metro e col bersaglio in movimento è già tanto se lo colpisci alla spalla. È una pistola non un fucile

    Inoltre non si tratta di un arma dall'effetto devastante come altre che fracassando articolazioni e ossa impediscono fisicamente qualunque reazione della vittima se solo ferita. La pistola del Mostro è una pistola che uccide se colpisce parti vitali, ma se colpisce invece parti non vitali può non bastare a frenare un impeto di paura della vittima

    la spalla è molto vicina al meato uditivo esterno e all'osso mastoideo: prova ad aprire il palmo della mano e puntare il 1 dito sul deltoide e il 5 sul mastoide: non è strano pensare che un colpo sia finito nella spalla. Se ci fai caso, la direzione del tramite è simile, non parallela certo, ma simile; chiaramente il tramite degli altri colpi dipende dai movimenti della testa della vittima e dello sparatore. Come lesioni è abbastanza chiaro e lineare questo caso, a differenza di Signa invece, dove non torna nulla con le vittime dentro l'auto.
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    CITAZIONE (Shiro17 @ 20/2/2024, 21:57) 
    Mi spiego meglio: Mainardi scende dalla macchina per passare più agevolmente da dietro a davanti, e il killer non si lascia scappare l'occasione per sparargli mentre Mainardi ancora è fuori con lo sportello aperto. Colpito alla spalla rientra in macchina (colature De Gothia a sportello aperto) e parte di retromarcia mentre viene colpito dagli altri spari

    Secondo me i colpi vengono sparati in sequenza, molto rapidamente. Se Paolo fosse stato fuori, lo avrebbe steso subito. A mio avviso Paolo era alla guida, il killer arriva tardi a vettura accesa e pronta alla partenza. E parte la scarica di piombo.
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    CITAZIONE (Pigi49 @ 20/2/2024, 08:47) 
    La sera del 19 giugno 1982 c'erano due partite del campionato mondiale di calcio: URSS vs Nuova Zelanda e Belgio vs El Salvador. Paolo e Antonella quella sera hanno cenato a casa di un amico, quasi certamente guardando le partite trasmesse dalla RAI. Le partite iniziavano alle 21 e terminavano alle 22,45. Dopo le partite, Paolo, Antonella e il loro amico, con l'auto di Paolo, vanno in piazza a Montespertoli dove si incontrano con altri amici. Dopo le 23,15 accompagnano a casa l'amico. Antonella è seduta dietro e non si sposta davanti, "tanto tra poco devo scendere". Il mostro all'arrivo dell'auto di Paolo potrebbe non aver visto Antonella, la sua testa confusa coi tanti peluches disposti sul ripiano del lunotto posteriore. Paolo scende dall'auto e risale dietro ed è allora che si accorge di una "figura" seduta dietro. Gli schienali non sono abbassati. La luce di cortesia interna è spenta. È una situazione completamente nuova per il mostro. Le vittime sono in parte "coperti" dagli schienali.

    Mi piace, molto interessante. Grazie Pigi!

    In maniera grossolana, sulla base dell’ennesima rilettura delle risultanze autoptiche, anche stimolato dalle ultime attività degli amici forumisti, provo a descrivere che idea mi sono fatto:
    arriva da dietro, da sinistra, inizia a sparare Paolo, che stava avviando la vettura, continua a sparare e attinge di striscio sulla fronte Antonella, protesa dal divanetto verso Paolo ferito, continua la sequenza e colpisce lei con il colpo nell'emi-fronte destra mentre lui viene attinto dagli altri due colpi, facilitato dal fatto che la macchina va a singhiozzo; continua a sparare e perfora il parabrezza, la vettura finisce nel fosso, lei subisce le lesioni alla caviglia in limine vitae causate dal sedile. Tutto ciò avverrebbe in brevissimo tempo e con vettura e sparatore (singolo) in movimento.
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    CITAZIONE (Ricercatore @ 19/2/2024, 20:54) 
    Baccaiano è il punto di svolta di questa orrida storia. Dopo nulla sarà più come prima. La fuga del MDF dimostra come la macchina non era a ridosso della sdc (queste sono le fantasie dei compagni di merende) ma neppure troppo lontano. Nel giro di circa una ora scatta il piano di blocco delle strade provinciali, già predisposto dalle fdo e senz'altro noto anche al MDF (se ne parlava sui giornali). Perchè non viene preso allora? Direi che ci sono 3 ipotesi:
    1. raggiunge un rifugio non lontano dove si nasconde;
    2. riesce a raggiungere l'entrata dell'autostrada (piuttosto lontana): in una piazzola si libera dei vestiti sporchi di sangue e magari nasconde pistola e coltello per tornare dopo a riprenderle;
    3. appartiene alle fdo o al personale della Procura per cui sa che non verrà perquisito.
    La 1 è la più debole, la 3 ingloba la 2. Sul profiling geografico condivido le acute analisi di Scrivo per cui la base del MDF è il Mugello. Rimane il fatto che nessuno, tranne i soccorritori e i medici, sa che lo stratagemma della Della Monica è un inganno. Il MDF non è la CIA, e non lo è chi lo protegge. Questa volta, anche se non lo hanno preso, il panico lo (li) prende davvero. Da qui nasce la pista sarda.

    Ciao, con l'ipotesi n. 2 presupponi che qualcuno sia entrato in auto e si sia sporcato, o mi sbaglio?
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    Le lesioni delle vittime, a mio parere, non sono incompatibili con uno sparatore che entra in azione mentre Paolo si accinge ad avviare la macchina, che poi si muove a strattoni.
1047 replies since 17/2/2012
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