I Mostri di Firenze

Posts written by neeskens

  1. .
    CITAZIONE (I am back @ 21/12/2022, 15:18) 
    CITAZIONE (Ras @ 21/12/2022, 08:57) 
    neeskens sei tu che prendi quello che ti pare (un anello riconosciuto dopo 34 anni) e ignorando quello che non torna (descrizione, identikit e photofit fatti nei giorni immediatamente successivi e non dopo decenni) nel goffo tentativo di piegare tutto alle tue convinzioni personali. Poi sarei io il troll <_<

    m

    Questo non è Vigilanti.

    Le ultime due foto invece mi sembrano affini ai suoi lineamenti

    Soprattutto l ultima

    Bardazzi afferma espressamente di non essere in grado di riconoscere nessuno... e questo è normale visto gli anni passati. Poi l'anello che indica non ha il simbolo di quelli messi da ras, è ancora diverso... non è un modello esclusivo, ma è certamente molto particolare.... direi che statisticamente è del tutto improbabile che lo avesse anche il guardone.
  2. .
    1) difatti non è questo l'anello che riconosce il Bardazzi.... non è quello il simbolo che indica... hai un modo di ragionare tutto tuo... e fai anche il polemico...
    Ti ripeto, poi fai come vuoi, il Bardazzi non riconosce nessuno mai... gli vengono mostrate foto di sospetti, ex sospettati etc etc non sa riconoscere nessuno... dice di non ricordarsi più il volto.
    Gli è rimasto impresso l'anello, lo descrive, gli vengono fatte vedere una serie di differenti anelli con disegni possibili e individua esattamente quello che aveva il legionario... che vuoi che ti dica che ha riconosciuto il guardone????? per me sei fuori strada....

    2) le caratteristiche fisiche indicate dal Bardazzi hanno comunque affinità anche con il legionario. Detto ciò la testimonianza di Bardazzi non prova granché.... non sappiamo neanche esattamente se fossero veramente le due vittime... forse lo erano, ma non abbiamo certezza, come ci sono dubbi sul soggetto descritto, ma mai riconosciuto.
    E non è un ragionamento mio, non è perché sono io a decidere o a voler sostenere una ipotesi... è così. E' Bardazzi che non ha riconosciuto mai nessuno. L'unica cosa che ha ufficialmente riconosciuto davanti agli inquirenti è l'anello (con i limiti intuibili).

    Edited by neeskens - 21/12/2022, 12:14
  3. .
    ras per me sei praticamente un troll e scrivi cose a caso...questo è quel che penso e purtroppo non ci intendiamo...dici "chi attenzionò la coppia nel locale di Bardazzi non era GPV."
    Questa è la tua "verità", per quel che vedo non è così:
    a) il Bardazzi non riconosce proprio nessuno mai.
    b) gli identikit hanno sempre un margine di errore.. non sono la fotografia. Sono quello che un soggetto ricorda e riesce a poi descrivere, assemblato da altri.
    c) Bardazzi identifica un anello che era del legionario e non di altri: quindi come faceva ad avere l'anello della legione straniera il guardone? non poteva.
    d) in realtà il soggetto descritto dal Bardazzi ha caratteristiche similari anche al legionario.

    Bada bene, io non ho scritto che il personaggio che ha visto Bardazzi è certamente il legionario, però lo reputo possibile... purtroppo non sappiamo neanche se la testimonianza del Bardazzi sia così affidabile... quindi tu reputi certo che sia il tizio X, hai deciso la tua dinamica dei fatti etc etc
    Fai come vuoi, io reputo che ci siano elementi molto diversi su questo delitto, talmente forti da essere clamorosi.
    Il legionario si è salvato solo perché è stato scoperto tardi dalla procura... se le stesse dichiarazioni del 2015 le avessero avute nel 1996, avrebbe fatto il processo con Vanni.

    Edited by neeskens - 21/12/2022, 10:46
  4. .
    CITAZIONE (Ras @ 20/12/2022, 23:07) 
    neeskens chi attenzionò la coppia nel locale di Bardazzi non era GPV. Descrizione, identikit e photofit mi sembrano eloquenti in tal senso. Una persona simile, sempre diversa dal legionario, girava a Vicchio nei giorni precedenti. Può essere che quella persona seguisse la Pia sin dal turno mattutino, si sia spinto a pedinarla il pomeriggio e lo abbia fatto anche per il turno serale. Ovviamente non era la prima volta ma era quella in cui lui finalmente poteva agire (ed è costretto a farlo al termine del fine settimana, un momento per lui anomalo). La somiglianza tra gli anelli è inquietante, anche se porterebbe verso una certa possibilità che ho in mente da tempo, ma bisogna anche dire che Bardazzi è stato ri-sentito sul punto a circa 34 anni dai fatti.

    se prendi quello che ti pare, ignorando quello che non torna, hai la verità che ti fa comodo... pertanto non credo proprio fosse il guardone diverso dal legionario.
  5. .
    effettivamente il cambio turno, a fine mese, è inquietante... se non cambia il turno mai, non va mai alla piazzola in nessun fine settimana...
  6. .
    1. non sappiamo chi fosse il soggetto visto da Bardazzi, è passato molto tempo, ma dubito sia il guardone, anzi direi che non lo è... Bardazzi dice che il soggetto avesse un anello che descrive, quadrato con una stemma... la polizia gli mostra delle foto di anelli con questi stemmi e lui, in mezzo a roba massonica, nazi, militare etc identifica un anello che ha il simbolo visto. L'anello identificato è uno quadrato con il simbolo del "Reggimento straniero paracadutisti della Legione Straniera".
    Ora la cosa da notare è che i magistrati avevano chiesto al Legionario che anello avesse avuto... il Legionario gli spiega:
    "Era un anello grosso d'argento un po' volgarotto alla militare con il simbolo della Legione con la scritta B.E.P. che sta per Battallion etranger paraciutist".
    Ma guarda un po', quello che ha visto Bardazzi. Che combinazione.

    2. Se la Rontini viene vista nel pomeriggio, cosa significa in relazione al delitto? il suo turno normale era dalle 19.00 alle 24/1.00... se il basista la vede nel primo pomeriggio, deduce che alle 20 sarà libera??? e come fa?????? se è da Bardazzi nel pomeriggio, entrerà a lavorare quando??? per un estraneo potrebbe entrare alle 16, alle 17 come alle 19 o non doverci tornare affatto... poteva anche fare un orario dalle 17 alle 24, oppure fare come le altre volte 19-24, oppure essersi presa il pomeriggio libero totalmente... quello che ha rilievo è l'uscita dal bar.
    Ed effettivamente Bini e Poggiali ci dicono che fosse pedinata la notte.

    Edited by neeskens - 20/12/2022, 22:31
  7. .
    1) non so se ho inteso bene... ma Lotti e Pacciani nell'ipotesi non devono arrivare proprio a Vicchio... devono arrivare alla Boschetta. Quindi da Dicomano viene scelta una strada lunga 11km forse, che passa per il paese, quando ne potevano fare 3 o 4 km, se non ho visto male. E' così? o faccio un errore? comunque vada, il legionario poteva vedere le auto passare e come Lotti, poi decidere di seguirle. Quello il sospetto.

    2) Fioravanti è stato interrogato e sottoposto a perquisizione.... ma ha sostenuto che non si ricordava nulla... il nome del legionario gli diceva qualcosa...
  8. .
    1) ovviamente senza la pistola non puoi fare questo, il delitto lo fa chi ha la pistola... se è Pacciani, quindi diventa necessario fare il percorso fino a Vicchio, quando la ragazza esce dal lavoro prima.... se è Pacciani che decide e non Lotti, non il Legionario, non Vanni, in quel delitto lì, va in quel modo. E per sapere quando la ragazza esce dal lavoro prima serve di pedinarla... quindi uno a Vicchio è utile. la domenica in cui avviene il delitto è la prima volta in tutto luglio che la ragazza esce qualche ora prima. Tutte le domeniche e tutti i sabati precedenti, da quando aveva iniziato a lavorare al bar, era uscita dopo, fra mezzanotte e l'una. Guarda che combinazione. Lo dice lo stesso titolare, non era mai uscita in anticipo "Solamente quel giorno lì che fu scambiato".

    2) "Lotti non dice che andarono in trattoria ma che arrivarono alla Casa del Prosciutto", ma dove ti era stato scritto che erano stati a mangiare lì in gruppo?? c'è qualcuno che ha messo in ipotesi una cena prima del delitto in compagnia degli amici????? L'anomalia è nel passarci davanti, nell'andarci come posto... hai notato che è dopo la Boschetta???
    L'anomalia che avrebbe dovuto valutare il pm sta nelle dichiarazioni dei due soggetti, Lotti prima nel 1996 e il legionario poi nel 2015.
    Entrambi allungano i loro percorsi in modo inspiegabile: se il Lotti doveva fare il delitto alla boschetta non c'era bisogno di passare dalla trattoria, se il legionario voleva andare alla trattoria a mangiare, non aveva necessità di andare alla boschetta.
    L'unica spiegazione è che lì fosse il loro ritrovo (davanti a quella trattoria): non potevano certo aspettarsi alla piazzola.

    3) la pistola potrebbe essere passata da F. Vinci al Pacciani, verosimilmente intorno al 1981-82, questo ciò che si capisce dalle dichiarazioni nella nota Sam del 2001. Comunque non abbiamo molte altre informazioni.

    4) chi ha compiuto il delitto potrebbe essere anche il medico massone (o il RF) che abitavano a pochissima distanza, andavano e venivano in due minuti... volendo potevano anche scorgere le vittime dalla finestra o quasi.
    Ma questo sarebbe andare di fantasia... con la fantasia si può creare un delitto perfetto che è assolutamente logico e lineare... si può immaginare il nostro x vedere un'auto, andare a prendere le sue armi, arrivare a piedi volendo....sparare, nascondere tutto etc etc etc ma è solo fantasia... è una semplificazione di una realtà più complessa... perché prende solo la piccola parte di quel che si conosce, quella che ci fa comodo, per arrivare a un risultato.
    Il problema è incastrare tutti gli elementi che si hanno e trovarci una logica... non prenderne due e dire vai torna...
    Il delitto astrattamente lo poteva fare il legionario da solo??? forse sì. Ma bisogna trovare giustificazione a molte altre cose: come faceva Pacciani a sapere del Legionario a Calenzano? Come mai Pacciani non accusa direttamente il legionario a processo? come mai le dichiarazioni del legionario prevedono Lotti e Pacciani? Come mai il legionario si prende come legale Fioravanti che lo accetta gratuitamente?? come mai il Pacciani non capisce chi gli abbia messo il proiettile falso???
    Come mai Lotti, che conosce la zona del delitto del 1984, che conosce il posto, allunga il percorso che descrive fino alla trattoria di Vicchio???? come mai Lotti e Vanni conoscono la piazzola di Vicchio e hanno pedinato le vittime di Vicchio?
    Se si va di fantasia, se si prende quel che ci torna comodo, se si esclude quello che non va (anche in blocco, basta dire "inattendibile" e abbiamo la giustificazione per cancellare ciò che non torna) si fa una ricerca giusta??? o si dà solo soddisfazione ai propri pregiudizi?

    Edited by neeskens - 18/12/2022, 14:08
  9. .
    CITAZIONE (Ras @ 16/12/2022, 18:57) 
    Può essere, a differenza tua non ho la verità in tasca :)

    1) no, è che non hai ipotesi articolate... non sei in grado di ricostruire una situazione (né in questo delitto, né in altri). Sei sono un ostacolo alla verifica dei dettagli... sei un troll che ripete all'infinito le stesse scempiaggini inutili. L'unica ragione dei tuoi interventi è inibire la possibilità di verificare un'ipotesi motivata, che tra l'altro potrebbe essere anche l'unica che la procura prenderebbe in considerazione. Non fai altro che replicare ai miei post, in modo continuativo, mettendo assurdità, ritornando sui soliti elementi sbagliati. Sei pieno di pregiudizi e stancante.


    2) Su questo delitto i fatti conducono a dire questo, e con ragionevolezza:

    a) a Vicchio la ragazza è pedinata da un soggetto che non conosce, che lei reputa stare fra Borgo e Vicchio.

    b) quel soggetto fra le 20 e le 21, quando la ragazza è uscita dal lavoro, avvisa Pacciani che parte da S.Casciano. A lui si accoda Lotti, che fa parte del piano (la sua versione è reticente). Il tempo impiegato può essere un'ora, più di un'ora o meno. Partendo alle 20.30 andando nel rispetto dei limiti di velocità (ma potrebbero essere partiti dopo e aver fatto più velocemente) sarebbero arrivati alla Boschetta alle 21.40-21.45.

    c) arrivano a ponte a vicchio alla trattoria. Lotti non spiega perché ci vadano...deve coprire il nome del soggetto che poi preleverà i feticci. Dato che il legionario fa le sue confessioni, dice di essere stato nella stessa trattoria quella sera (come lo stesso Lotti): si può ritenere che fosse un punto di ritrovo.

    d) il delitto è compiuto da Pacciani, come indica Lotti, con le macchine dove ha indicato Lotti, messe prima della piazzola, a ostruire vie di fuga.

    e) Lotti afferma che lasciarono i feticci in loco, io ipotizzo che abbia voluto coprire il legionario, che quindi non nomina. Penso che il legionario li abbia presi la sera stessa. In alternativa potrebbe aver partecipato direttamente alle escissioni.

    f) le differenti auto rientrano con percorsi diversi. Pacciani e Lotti dove li vedranno i Caini; il legionario verso Vicchio, passando dove l'auto rossa verrà vista alle 23.

    g) la presenza del legionario alla trattoria poteva per lui rappresentare un alibi. La fuga lasciando pistola al casolare, rappresentava un vantaggio per i killer, che potevano superare posti di blocco al ritorno (successive al delitto) o eventuali perquisizioni.

    Persone intelligenti potrebbero fare similmente ipotesi su Calenzano e su Scopeti (e forse anche altro)... si potrebbe approfondire di più Vicchio, ma non lo faremo qui. Partendo da questi punti inseriti, unendo gli elementi, c'è spazio per farlo. ma non lo farò io.

    Edited by neeskens - 16/12/2022, 19:39
  10. .
    parere tuo, tutto sbagliato... valutazioni superficiali e in contrasto con i fatti e con il materiale che esiste.

    Edited by neeskens - 16/12/2022, 18:59
  11. .
    CITAZIONE (coricoco @ 16/12/2022, 16:23) 
    Area protetta? 😀Posso venirci anch’io? Come si fa? È facile vincere facile!

    non sei nella lista degli utenti che considero... peccato.
  12. .
    CITAZIONE (total_disgrace @ 16/12/2022, 15:51) 
    ho una domanda per neeskens: l'impronta di ginocchio sulla Panda non fa ritenere che l'uomo più alto (probabilmente GV) abbia preso parte all'assalto?

    è una domanda giusta, forse è un limite della ricostruzione, forse no..... ma si può proseguire solo in area riservata protetta (la solita) con gente affidabile, che sa ragionare e senza troll. Posso inserire materiale utile per fare ipotesi, però dovrei anche trovare gli atti del delitto del 1984, che non ho. In questo momento non vedo però molti utenti seri attivi.... forse sei l'unico o quasi.
  13. .
    CITAZIONE (coricoco @ 16/12/2022, 14:55) 
    “Avvisa Pacciani che parte da San Casciano?”Emergenza! Emergenza! Ma ve lo vedete Pacciani?😂😂😂Ma dove ve li sognate sti film?!😄😄😄😄

    ecco un altro genio... comunque la ricostruzione di cui sopra non sarà aggiornata con niente altro, ho deciso di non condividere altro. Purtroppo avrei avuto bisogno di supporto da parte di persone dotate di intelligenza, che invece mancano. Abbiamo il solito trollare, con le polemiche inutili e ragionamenti pretestuosi.

    Edited by neeskens - 16/12/2022, 15:45
  14. .
    ras insisti nel dire cazzate, hai veramente rotto... se un soggetto è reticente, deve nascondere qualcosa, dirà sempre cose coerenti????? la partenza è che Lotti sia reticente, che abbia parlato ma modificando dei dettagli. Dovendo limitare il proprio ruolo per non apparire colpevole, inventa che fosse lì per caso, curiosità etc... non è così. E' reticente, ammette, ma sperando di non passare proprio da assassino.
    Vuol evitare condanne. Già detto ottanta volte, è la sua personalissima strategia che fallirà (e ho spiegato perché). Identicamente può aver evitato di dire tutto, per non far apparire evidente la presenza del legionario.
    Poi ripeti la tua stupidaggine: "non c'è niente di logico nel far muovere due persone da San Casciano (= ore di auto con pistola e coltello) basandosi sul semplice sospetto che la ragazza potesse poi uscire per poi appartarsi alla Boschetta"
    Ma cosa dici????????? la ragazza viene via dal lavoro, è domenica, quindi si ritiene che poi potrà uscire anche quella sera con il fidanzato. Può accadere??? nel tuo mondo è inverosimile... ma ti ho già risposto: sbagli. Dici cose senza senso, per creare polemiche. Non ci azzecca niente quel che dice la madre, è roba che i killer ignorano totalmente.
    Sul perché il legionario si sia affidato ad altri, l'ho già spiegato altre volte, partendo dal suo stesso diario, da ciò che scriveva e dalla sua vicenda di vita (quindi il materiale attinente alle denunce che ha avuto).

    La ricostruzione che faccio è possibile, è pure sostenuta da numerosi elementi.

    a) a Vicchio la ragazza è pedinata da un soggetto che non conosce, che lei reputa stare fra Borgo e Vicchio.

    b) quel soggetto fra le 20 e le 21, quando la ragazza è uscita dal lavoro, avvisa Pacciani che parte da S.Casciano. A lui si accoda Lotti, che fa parte del piano (la sua versione è reticente). Il tempo impiegato può essere un'ora, più di un'ora o meno. Partendo alle 20.30 andando nel rispetto dei limiti di velocità (ma potrebbero essere partiti dopo e aver fatto più velocemente) sarebbero arrivati alla Boschetta alle 21.40-21.45.

    c) arrivano a ponte a vicchio alla trattoria. Lotti non spiega perché, adatta le sue testimonianze alla situazione. Dato che il legionario fa le sue confessioni, dice di essere stato nella stessa trattoria quella sera (come lo stesso Lotti), io reputo che fosse un punto di ritrovo.

    d) il delitto è compiuto da Pacciani, come indica Lotti, con le macchine dove ha indicato Lotti, messe prima della piazzola, a ostruire vie di fuga.

    e) Lotti afferma che lasciarono i feticci in loco, io ipotizzo che abbia voluto coprire il legionario, che quindi non nomina. Penso che il legionario li abbi presi la sera stessa.

    f) le differenti auto rientrano con percorsi diversi. Pacciani e Lotti dove li vedranno i Caini; il legionario verso Vicchio, passando dove l'auto rossa verrà vista alle 23.

    g) la presenza del legionario alla trattoria poteva per lui rappresentare un alibi. La fuga lasciando pistola al casolare, rappresentava un vantaggio per i killer, che potevano superare posti di blocco al ritorno (successive al delitto) o eventuali perquisizioni.

    Elenco dei fatti a sostegno:
    testimonianze di amiche di Pia, Poggiali, Bini. Testimonianze dei soggetti che videro il sangue al fiume, dei Caini, della Frigo. Testimonianze sugli orari di Pia della domenica; della Nicoletti e di Pucci sui sopralluoghi, ammissioni di Lotti, Vanni e del legionario nei verbali di polizia (e dei figli). testimonianza sulla auto avvistate a Vicchio alle 23. Piena compatibilità degli orari, fra il delitto con le auto avvistate (e secondo i movimenti della ragazza), come del percorso, già valutato dalla polizia, per il processo CDM. Le perizie su Lotti e la valutazioni fatte riguardo i riscontri, come valutate nelle sentenze.

    Edited by neeskens - 16/12/2022, 15:49
  15. .
    Ras cerca di capire, perché è facile (e non ho voglia di ripetere all'infinito):
    1) la lunghezza è quella indicata su viamichelin quindi sono 60 km. Questo è un dato che si ricava ed è inequivocabile: pertanto, potevano compiere il percorso da S.Casciano a Vicchio anche in meno di un'ora. Sono soggetti che vanno a velocità elevata, come dei matti, a 60 km/h in una stradina sterrata (per come hanno testimoniato Caini/Martelli).... avranno tenuto una media di 50 km orari da Pontassieve a Vicchio?
    Comunque, come ti ho già spiegato, Pacciani sarebbe essere stato avvisato nell'arco di tempo che va dalle 20 alle 21: so che la logica ti manca, ma era assolutamente prevedibile che la ragazza, uscendo dal lavoro, sarebbe potuta andare con il fidanzato la sera. Punto.
    Partendo alle 20.30 secondo i limiti di viamichelin, per il percorso indicato da Lotti, arrivavano alle 21.40 alla trattoria (e soprattutto rispettando i limiti).

    2) ci mancano in realtà i dati ufficiali, i verbali del delitto 1984 e le ricostruzioni mediche.

    3) la macchina di Lotti ostruiva parzialmente la strada sterrata: e quindi????? ti ho risposto che è un ragionamento totalmente irrilevante... Pacciani mette l'auto di traverso per impedire alla panda di scappare. Dalle stesse dichiarazioni di Lotti, le vittime si accorgono subito dell'arrivo delle auto e Pacciani si sarebbe messo a sparare nell'immediatezza. Questo il racconto di Lotti (che non conosci):
    Il Pacciani la macchina la fermò di traverso davanti alla Panda allo scopo di evitare che l’autista di questa potesse scappare; in pratica l’aveva “bloccata” non consentendo quindi un’eventuale via di fuga.
    A questo punto vidi che una persona dentro la macchina si è alzata per guardare perché aveva sentito e poi visto la macchina del Pacciani. Vidi poi che il Pacciani, che nel frattempo si era avvicinato a piedi alla Panda, velocemente è tornato alla propria auto, ha preso la pistola dalla parte destra sotto il sedile e subito dopo ha raggiunto di corsa la Panda ed ha sparato alcuni colpi di pistola.

    Nel racconto, quindi, le vittime si accorgono subito dell'arrivo di Pacciani, ma non hanno modo di decidere una reazione.... Pacciani in brevissimo tempo prende l'arma e inizia a sparare da subito. Lotti parla della corsa di Pacciani per evitare che le vittime potessero sfuggire. Il racconto è ben coerente.

    4) Come ti ho spiegato giorni fa, Lotti è stato valutato dai periti soggetto reticente e non collaborativo. Si dovrebbe (se interessati al caso) capire su cosa è stato reticente, dove non ha collaborato, quindi cosa non ha detto o ha detto sviando. Ripetere all'infinito "Lotti mente", "Lotti è stato imboccato", "non ci sono prove" e cose simili non è interessante (sono inutilità). Quello che serve è valutare gli elementi che si hanno e ricostruire i movimenti di questi soggetti, partendo dal fatto che non hanno confessato perché mitomani. Quindi critiche costruttive, o verifiche sui posti e zone per capire movimenti, strade prese e percorsi.

    5) riepiloghiamo i fatti per ora inseriti:
    Lotti ha conosciuto la Nicoletti nel 1981, inizia a frequentarla e a volte la porta in una remota piazzola vicino a Vicchio. Lotti doveva conoscere tale piazzola solo per tramite di uno di Vicchio (ma non ci dice chi e come)... comunque si accorge che è frequentata da altre coppiette e nell'estate 1984... dopo esserci andato con la Nicoletti, ci torna con Pucci per spiare queste potenziali vittime. Dal racconto Lotti vede la coppia con la panda celestina e avvisa Vanni.
    Sappiamo che Vanni effettivamente avrebbe confermato il racconto nei suoi interrogatori. Secondo il racconto di Lotti, entrambi vanno a Vicchio a pedinare la ragazza che viene importunata al bar. Non vi può essere solo quell'episodio. Un'amica della Rontini interrogata riporta queste esatte parole:
    “mi disse che da un certo periodo c'era qualcuno che la seguiva. Chiesi subito chi fosse ma lei mi disse di non conoscerlo anche se lo aveva visto al Bar della Stazione di Vicchio da dove la seguiva fino alla stazione stessa; era infatti sua convinzione che fosse un soggetto dimorante tra Vicchio e Borgo San Lorenzo”.
    Un soggetto dimorante fra Vicchio e Borgo che quindi non è Vanni.
    Lotti non parla di nessuna pianificazione del delitto di Vicchio che, invece, deve avere avuto una lunga preparazione, fatta di pedinamenti, che hanno riguardato più soggetti e deve essere anche stato meticolosamente organizzato. E' un'esecuzione piuttosto articolata. Quindi abbiamo la ragazza che esce dal lavoro alle 20 e rientra a casa, uscendo alle 21 per andare con il fidanzato. In questo lasso di tempo, il soggetto a Vicchio aveva modo di avvisare gli altri, che poteva essere la sera buona.
    Da come racconta Lotti, che vide l'auto di Pacciani e vi si accodò, si può desumere che (non essendoci cellulari) potevano essere semplicemente in attesa e che si muovessero di conseguenza rispetto alle azioni di un altro. Lotti e Pacciani non vanno subito alla piazzola ma, dal racconto di Lotti, arrivano a Ponte a Vicchio, in prossimità di una trattoria. Lì ci sarebbe stato ad aspettare il terzo uomo, ossia il legionario.
    Vista la macchina di Pacciani, costui poteva trattenersi ancora qualche minuto per ottenere un alibi, farsi vedere nel momento in cui avveniva l'uccisione. Potrebbe essere sopraggiunto dopo nella zona del delitto.... anche qui dipende dalla strategia... poteva essere poco dopo o diversi minuti dopo. Astrattamente ci potrebbero essere differenze che però solo il legionario poteva spiegarci.
    Pacciani e Lotti arrivano alla piazzola, parcheggiando nella strada sterrata che vi ci porta. Le vittime si sarebbero accorte dell'auto di Pacciani, ma non avrebbero avuto tempo di reagire prontamente, assalite dal fuoco della Beretta.
    Il lasso di tempo, ampio, fra l'esecuzione del delitto e l'avvistamento delle auto (che ci sarà alle 23 e alle 23.30) fa ritenere possibile che il Legionario sia arrivato più tardi, e che i due esecutori (Lotti e Pacciani), abbiano dovuto attendere parecchi minuti, nei quali comunque si sono puliti al fiume. Lotti parla di feticci lasciati in loco, quasi come se qualcuno dovesse passare, anche a distanza di giorni... questo fatto non so se è credibile o meno. Secondo il mio pensiero potrebbe essere un'invenzione di Lotti per evitare di fare il nome del terzo uomo. Però potrebbe anche essere andata come dice lui, in un'ipotesi a mio parere meno probabile.
    Una volta presi i feticci, il "terzo uomo" sarebbe tornato indietro, andando verso casa in zona. La sua macchina viene vista sfrecciare a velocità elevata appunto alle 23 sempre vicino a Vicchio.
    Le macchine di Pacciani e Lotti vanno per un altro tragitto, passando per un casolare abbandonato, dove si fermano e lasciano la pistola. Lotti ritorna al casolare con la polizia:
    Veniva quindi raggiunto un gruppo di case, il quale veniva successivamente individuato nel podere Poggiolino n. 52. Continuando a salire si era subito costretti a lasciare le auto e a proseguire a piedi in salita raggiungendo così la casa non abitata successivamente individuata per il Podere Schignano n. 54. Qui giunti a piedi il LOTTI ha subito dichiarato che, la notte dell’omicidio, erano entrati dalla prima porta che si trova nella casa venendo dal basso e dal lato che si affaccia sul podere Poggiolino. Quindi, si è introdotto in tale porta che è tutt’ora priva di chiusura e si è quindi subito diretto sulla destra dell'unica stanza a cui si accede da tale porta ove nella parete vi è una fessura di circa cm.30 di larghezza e 50 di altezza ed ha dichiarato che quella sera il Pacciani aveva nascosto la pistola, avvolta per quel che vide in un giornale, usata per il delitto, in tale cavità, ricoperta poi con terra, pietre ed erba secca.

    Edited by neeskens - 16/12/2022, 14:04
2209 replies since 6/11/2011
.