I Mostri di Firenze

Posts written by gap

  1. .
    doctor1949, che in questi anni di mia assenza che ahimè proseguiranno mi ha sempre tenuto "aggiornato", oggi pomeriggio mi dice di andare a leggere in questo mio amatissimo forum, ciò che sta scrivendo Carlo Palego che ricordo ora, o credo di ricordare, per altri scritti. Devo dire che è stato l'unico, in questi anni in cui ho letto (poco) quasi sempre le stesse cose, a dare un senso alla vicenda/e, a cercare, almeno un po' di mettere in ordine una "narrazione" difficile ed estremamente articolata.
    Anch'io anni or sono, credo fosse il 2016 quando si discuteva con Toxicity e qualcun altro che noto ancora "sorvegliante operativo", avevo lasciato il forum affermando più o meno hciò che ha proposto Carlo Palego ma con una netta lacuna che era quella di JB. Eh già JB... ci si può credere come pensare che non sia possibile; il Killer dei due mondi... forse tre! Vedremo. Sono però contento di aver letto di nuovo quanto da doctor1949 suggerito e, da ex cc fiorentino, sperare che si arrivi, in un modo o in un altro, ad una verità almeno storica.
    Voglio suggerire una cosa che mi sembri manchi per dare un volto non solo militare alla Organizzazione X e cioè quei cinque/sei personaggi che ruotavano intorno al gruppo della Sfacciata e amici di FN; anche doctor1949, nel suo ultimo intervento credo l'abbia voluto sottolineare. Ricordo inoltre che in quel periodo, a Firenze, si accentrarono i "lavori" di diversi servizi europei e simil europei. Buona fortuna a tutti e soprattutto a coloro che da anni gestiscono e partecipano con passione a questo forum come amministratori e come eccellenti scrittori. Un abbraccio,
    jp
  2. .
    Lotti non ha mai confessato niente. Pucci lo tira dentro ed è costretto, obtorto collo, ad ammettere a rate, gestite da lui e qualcun altro, una possibile verità. In mezzo a questa possibile verità, che trova però molti riscontri investigativi, ci finiscono anche ricordi evidentemente poco fissati che hanno avuto, nel complesso, una valenza quasi insignificante. Ci sono "storici" che devono a tutti i costi trovare la leva per far cadere delle accuse che oramai sono storia e verità giudiziaria. Lo vorrebbero fare tramite ciò che disse il Lotti? Good luck! Non si scriva però che il Lotti "esce allo scoperto e confessa" come se questi fosse pentito! E' un falso storico! Il Lotti si è portato nella tomba un bel po' di cose oltre all'essere riuscito, nella sua emarginazione, a prendere per il culo un sacco di gente.
    jp
  3. .
    "Questo è un pezzo della pistola del Mostro di Firenze e sta' sulla "Nazione". C'era la fotografia. Stava in un barattolo di vetro stiantato (qualcuno lo a' trovato prima di me) sotto un albero a Crespello-Luiano. E' si vede il tabbernacolo della vergine. Il Pacciani andava li e lavorava alla fattoria. Anche la moglie e la figlia grande passeggiavano li e sono grulle è fanno tutto quello è lui gli comanda se no' ne toccano. Il Pacciani è un diavolo e incanta i bischeri alla t.v. ma noi lo si conosce bene e lo avete conosciuto anche voi. Punitelo e Dio vi benedirà perché un è un uomo ma una belva. Grazie."
    jp
  4. .
    Indica Pacciani a casa di Indovino? Questa non la sapevo. Ancora più interessante.
    jp
  5. .
    Tre originali c’erano sicuramente e Zuntini ne aveva uno per l’obbligo di archivio e due in procura. Al processo Pacciani nel 94 c’è solo una copia che un avvocato dice di avere. La procura ce l’aveva ma stranamente Canessa non produce alcunché; due secondi di imbarazzo e tutto passa. Peccato che 7 anni di indagini siano stati spesi per il nulla cosmico distraendo forze e risorse che avrebbero indagato su altro.
    In “coniglio il martedì” si indica fortemente questo fatto è non solo.
    La manomissione di un faldone è questione di qualche ora di lavoro fatta da chi conosce il mestiere.
    È comunque una attività, come già scritto diverse volte, che non poteva essere fatta da chiunque a Firenze. Il comandante della sezione Fiorentina del controspionaggio era un generale dei cc amicissimo di Tricomi e di dell’Amico che un agente dei servizi in un suo libro, figlioccio di PLV, indica come reclutatore di agenti speciali, molto speciali, del sismi.
    Queste persone sono tutte coinvolte dal 1968 al 1985 e oltre (Tricomi fino all’83 mi sembra), nella vicenda del così detto mdF.
    I collegamenti con JB, ex agente dei servizi statunitensi ed operativo sul nostro territorio dal 1964, chi non li vede, a mio modesto parere, è perché si vergogna di ammettere che la realtà a volte supera la fantasia.
    Per quale motivo tutto questo? Convenienza personale, doveri di loggia coperta, terrorismo ma soprattutto ciò che non sarebbe mai stato perdonato dall’opinione pubblica...pedofilia.
    jp
  6. .
    [/QUOTE] In ogni caso tutto questo non può essere avvenuto senza la collaborazione del diretto interessato né senza l'avallo dei suoi superiori.
    [/QUOTE]
    Piano piano ci arriviamo!
    jp
  7. .
    CITAZIONE (Layne @ 1/7/2018, 17:49) 
    CITAZIONE
    Sei evasivo e non è corretto a mio parere.
    Una cosa certa è che il rapporto Matassino, con i suoi probabili errori, è un originale.

    Allora ti chiedo qual'è il criterio per stabilire quale documento possa essere definito "originale" e quale quello "da prendere con le pinze", una volta stabilito il criterio ti prometto sarò più preciso possibile.

    CITAZIONE
    Se metti i due documenti sullo stesso piano i casi sono due: o ci fai o ci sei. Credo tu ci faccia.

    Mi dispiace tu creda che io ci faccia, forse parliamo due lingue diverse, ma me ne farò una ragione.

    CITAZIONE
    La perizia non è mai, ripeto mai, stata prodotta.

    Scusa, cosa intendi per perizia "non prodotta" ?
    La perizia è sempre stata agli atti, sempre a disposizione degli inquirenti e tuttora a disposizione nei fascicoli degli avvocati che si sono occupati del caso; se per te "non prodotta" è sinonimo di: "non è pubblica", "non circola in rete", "non la possiamo leggere", a mio avviso sbagli ad inquadrare il problema.

    Prima di rispondere compiutamente permettimi una domanda se vorrai rispondere: tu sei riuscito a leggere la perizia del 68 con le macrofoto allegate? Hai tre possibilità: 1. sì 2. no 3. no comment. Hai un amico avvocato che ce l'abbia agli atti anche in copia con le macrofoto originali firmate da Zuntini e non quelle dell'82?
    Grazie e scusa se non rispondo subito alle tue ma mi sembra di scrivere in arabo a volte.
    jp

    CITAZIONE (vizzini2 @ 1/7/2018, 17:58) 
    psy.
    Ma si che ne abbiamo discusso per carità, volevo solo rilanciare la discussione. Andrò nei topic preposti.
    Jp.
    Non ti alterare, già fa un caldo boia, ci manca solo che ci mettiamo a litigare. Ne riparleremo in un'altra occasione.

    Sono in montagna al fresco. No, permettimi di scrivere che se questo è lo stile, mi tiro fuori da una discussione che ha come base un qualcosa che non esiste al momento se non nella "fiducia" delle autorità competenti. Proprio oggi sono uscite 2000 pagine di motivazioni sulla sentenza al processo Borsellino quater (quater!!!!!). La parola depistaggio, non la parola fiducia, è scritta a caratteri indelebili. Il tempo è il più gran signore!
    jp
  8. .
    CITAZIONE (vizzini2 @ 1/7/2018, 17:30) 
    Jp.
    Molti di noi non hanno nemmeno visto le foto delle autopsie se è per questo...però non posso fare altro che fidarmi delle perizie medico-legali.
    Comunque avevo detto facciamo un passo avanti. Ipotizziamo che il 68 sia scollegato dalla serie. Quali scenari si possono aprire?

    Scusa se parlo fuori dai denti vizzini2, ma con chi credi di avere a che fare?
    Qui abbiamo scritto migliaia di post sugli scenari con il 68 scollegato dalla serie e tu fai una domanda che non potrei altro che definire, con tutto il rispetto per le autorità e le istituzioni, una presa per il culo?
    Le chiacchere stanno a zero carissimo! La perizia del 68, storicamente parlando, finché non esce fuori con macrofoto, è solo un dogma. Tu ci credi? Affari tuoi ma non puoi scrivere che esiste perché è falso e fuorviante. Ripeto, tu da appassionato di questa vicenda l'hai mai vista? Hai mai accertato, o qualcuno qui in questo forum è riuscito mai ad accertare, che questa cazzo di perizia esista o meno? No! Questa è la risposta che uno storico si dovrebbe dare fino a quando non riuscisse a leggerla o quantomeno ad avere una ragionevole certezza che questa esista nella sua completezza.
    Il resto sono chiacchere.
    In ogni caso grazie per il contributo.
    jp
  9. .
    CITAZIONE (Layne @ 1/7/2018, 17:18) 
    CITAZIONE
    Il rapporto Matassino è originale. Sei altrettanto sicuro che quella pagina appartenga alla perizia originale? Se fossi un giudice o solo uno storico ti fideresti più dell'uno o più dell'altra?

    Mi fido abbastanza per credere che siano entrambi autentici. Se inziamo a disquisire su atti che potrebbero essere originali o falsificati non se ne uscirebbe più.

    Sei evasivo e non è corretto a mio parere.
    Una cosa certa è che il rapporto Matassino, con i suoi probabili errori, è un originale.
    La perizia non è mai, ripeto mai, stata prodotta. Se metti i due documenti sullo stesso piano i casi sono due: o ci fai o ci sei. Credo tu ci faccia.
    "Mi fido abbastanza" non è un approccio da ricostruzione storica che personalmente è ciò che vorrei trovare in animo ad ognuno di noi.
    Poi , per la carità, fai e scrivi ciò che vuoi…me ne farò una ragione.
    Grazie comunque.
    jp

    CITAZIONE (vizzini2 @ 1/7/2018, 17:20) 
    CITAZIONE (John Pitt @ 1/7/2018, 17:17) 
    Puoi rispondere per favore?
    Grazie,
    jp

    Ovviamente no. Mi fido degli inquirenti.

    Ovviamente.
    jp
  10. .
    CITAZIONE (John Pitt @ 1/7/2018, 15:09) 
    CITAZIONE (vizzini2 @ 1/7/2018, 15:02) 
    La perizia del 68 c'è, con foto e bossoli.

    Come fai ad esserne così sicuro? Se l'hai vista di persona per favore scrivilo.
    Grazie,
    jp

    Puoi rispondere per favore?
    Grazie,
    jp
  11. .
    [QUOTE=Layne,1/7/2018, 16:22 ?t=73832876&st=105#entry622570934]
    CITAZIONE
    Di contro abbiamo il frontespizio della perizia zuntini che parla di Winchester serie H, la cosa che a me viene più logico pensare è che il rapporto Matassino sia infarcito di errori madornali.

    Il rapporto Matassino è originale. Sei altrettanto sicuro che quella pagina appartenga alla perizia originale? Se fossi un giudice o solo uno storico ti fideresti più dell'uno o più dell'altra?
    Del rapporto sai che potrebbero esserci diversi errori ed è evidente che alcuni cc di allora fossero anche analfabeti, ma della perizia del 68 sai solo ciò che hanno voluto o hanno potuto farti sapere. Sbaglio?
    jp
  12. .
    Infatti il dubbio rimane e rimarrà perché la perizia del 68, è lecito scriverlo, non è mai stata prodotta nella sua completezza.
    Personalmente, se uscisse fuori completa e coincidessero come dovrebbero i bossoli, scarterei subito l'ipotesi del depistaggio.
    Al momento però non è così o sbaglio?
    jp
  13. .
    Caro PAB, su questo argomento credo siano stati scritti decine di migliaia di post. Se vi fosse stata una benché minima certezza, in un senso o nell'altro sa va sans dir, sarebbe emersa quando ancora molti degli ospiti di questo forum neanche sapevano chi fosse il Generale Zuntini e tutta la "compagnia danzante".
    Vedi, tu correttamente hai postato la denuncia contro JB che è un atto importante perché definisce una azione che espone una persona; in tutti i sensi.
    Personalmente sarei pronto a ricredermi se vedessi anche solo una macrofoto di un bossolo con la firma del Generale Zuntini. Se esiste, come alcuni affermano, tirino fuori qualcosa altrimenti, come scrive al punto 10 il buon LR nella chat, bè...tacciano e leggano più attentamente ciò che è stato scritto ed argomentino in modo costruttivo nei post di Tox e di pochi altri purtoppo.
    jp
  14. .
    CITAZIONE (vizzini2 @ 1/7/2018, 15:02) 
    La perizia del 68 c'è, con foto e bossoli.

    Come fai ad esserne così sicuro? Se l'hai vista di persona per favore scrivilo.
    Grazie,
    jp
  15. .
    Avevo affrontato questo "tema" anni or sono per altri motivi; qui vorrei riportare alcuni scritti del FC sulla sua interpretazione d'artista:

    “Ai tempi dell’università quando studiavo chimica, fisica, fisiologia e farmacologia, vedendo gli schemi grafici con i quali si rappresentano le molecole ero affascinato da questo mondo reale ma sconosciuto e invisibile. Nei miei ultimi lavori, trattando il tema della violenza mi sono tornati in mente questi “paesaggi” costituiti di sostanze psicoattive che in qualche modo sono causa o induzione alla violenza. Nella trasposizione sulla tela rappresento l’eroina, l’alcool, la cocaina, gli psicofarmaci in un immaginario paesaggio organico. Dipingo da sempre e sotto il patrocinio del Centro Culturale G. Sarchiani ho esposto alcune volte fra i quindici ed i venti anni. Dopo il diploma di Liceo Scientifico ho frequentato l'Università di Architettura di Firenze fino quasi alla laurea che non rimpiango di non aver conseguito. Mi sono invece laureato in farmacia per tradizione familiare. Sposato con due figli ho fatto per troppi anni il bravo farmacista. A questo punto della mia vita, libero, voglio fare l'artista seriamente. Gli altri diranno del mio lavoro. Mi firmo con il codice fiscale e talvolta anche con la partita iva per essere così meglio identificato.
    «Sono un espressionista informale e l’arte è quella che mi ha salvato. Ho sempre dipinto e fatto mostre, anche se erano anni che lavoravo solo per me. Uno sfogo terapeutico, per sopravvivere"

    Dell’opera “Crocifissione” trafitta da sei enormi chiodi dice: «E’ il simbolo della speranza che non mi ha mai lasciato. A volte guardo questi lavori e mi domando chi li ha fatti. Questa crocifissione è il mio autoritratto. C’è la sofferenza di Cristo, come c’è in tutti gli uomini».

    Ancora alcuni spunti interessanti per cercare di "interpretare il messaggio":

    “ Se una grande opera d’arte di un altro può generare disperazione in un artista minore, un grande artista la userà come punto di partenza.”

    “L’artista è un uomo solo che opera di fronte ad una linea di confine con l’oscuro, l’ignoto, il non confrontabile, spesso circondato da incomprensioni, gelosie, mistificazione e fraintendimenti.”

    “L’artista è molto fragile in quanto non sa fino a che punto gli altri riescono a capire fino in fondo il suo lavoro.”


    Queste invece le parole di Giulio Serafini, critico d'arte fiorentino, ad un suo catalogo:

    “A questo punto è interessante vedere come Calamandrei riesca ad elaborare elementi espressivi che nascono già in conflitto l'un con l'altro, e li rimetta in gioco a un diverso livello di complicità e convivenza; trasformando cioè il conflitto in tensione, non curandosi magari dell'urto psichico che ne deriverà; rasentando, all'occorrenza, la brutalità nella messinscena dei materiali. A proposito di questi ultimi, di cui l'artista ha sempre fatto un uso disinvolto e ludico - memore forse di suggestioni neorealistiche alla Arman e alla Spoerri - bisogna dire che la loro prepotenza oggetturale, che nelle prime prove si manifestava al limite di un surrealismo barocco e trash, oggi sembra ricomporsi secondo una più mediata sintonia con la sua base pittorica.
    Si guardino ad esempio i recenti elaborati bianchi e neri che già nel loro ascetismo cromatico suggeriscono una volontà ordinatrice all'interno del tumulto pulsionale, dell'eccitazione sperimentale, dell'alchimia suggerita dall'obiet trouvè. L'ibrido recupera in tal senso un'insperata credibilità, ci permette di valutare il sapiente utilizzo dell'estroflessione del piano pittorico che viene evidenziato, fenomenizzato dalla luce e che attraverso la luce trova infinite, mutevoli e sensibilissime soluzioni plastiche.”


    Mi scuso per il post un po' lungo ma ci tenevo a riportare questi scritti.

    jp
849 replies since 30/11/2016
.